Quaqoy
Qhaqoy è il suo nome tradizionale nella cultura Quechua, discendenti degli Incas, Perù. È anche conosciuto come massaggio dell’anima, in quanto le sue particolari manualità vanno a lavorare direttamente su un processo di riequilibrio energetico profondo tra le due polarità che abitano in noi, quella maschile e quella femminile, energie che appartengono alla fonte della creazione.
Riuscire a trovare equilibrio tra queste due polarità in noi non è cosa facile, soprattutto in un tempo dove non sempre c’è stata una presenza equivalente nei vari passaggi di crescita che attraversiamo, talvolta per motivi di causa maggiore, altre per cause avverse, altre ancora per mancanza di consapevolezza o presenza, voluta o forzata di una delle due parti. Quetso determina in un essere umano il sentirsi frammentato e mai del tuo tutto soddisfatto o completo della vita che conduce.
È indubbiamente un processo, un percorso quello di ricostruzione della propria integrità e il Qhaqoy in questo è uno strumento di grande supporto, in quanto i suoi movimenti creano una stimolazione particolare che risuona direttamente con il rinnovamento cellulare, tant’è che può essere eseguito solo a distanza di 21 giorni tra una sessione e l’altra, il tempo necessario che il corpo fisico ci mette a memorizzare e radicare una nuova frequenza energetica.
Ancora oggi i curanderos delle Ande si avvalgono di questa preziosa tecnica che Hernan Huarache Mamani ha ricevuto in dono da sua padre, come la cultura vuole che venga tramandato e così come il Grande Spirito gli ha chiesto ha portato fino a noi, onorando la sua missione di vita.